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Bulldog

Il caldo: acerrimo nemico del bulldog

Salute del cane Redazione -

Premessa: il Bulldog non sopporta il caldo Chi decide di adottare un Bulldog deve essere fin da subito consapevole che questa razza canina ha un acerrimo nemico, ossia il caldo. Come tutti i brachicefali è particolarmente sensibile al colpo di calore perché l’estensione della mucosa nasale è ridotta rispetto alle altre razze e di conseguenza ha una eliminazione più lenta del calore. E’ bene che il padrone di questo stupendo e dolcissimo amico a quattro zampe si informi, per sapere come comportarsi per affrontare al meglio la stagione calda con il suo amico peloso. Purtroppo le morti di questa razza per i colpi di calore non sono rare quindi occorre prendere coscienza del problema a cui possono andare incontro i Bulldog.La prima regola da seguire è sicuramente quella di non mettere incoscientemente in pericolo il cane. Sarà quindi bene:Evitare le situazioni di caldo. Evitare che il cane si agiti troppo quando il respiro diventa pensante o quando il colore della lingua si discosta dal colore. Evitare le passeggiate nelle ore più calde del giorno. Evitare di lasciare il nostro amico Bulldog in un luogo aperto dove può crogiolarsi senza controllo al sole (cosa che peraltro lui adora fare). Nella stagione estiva, bagnare comunque il cane prima di portarlo a fare la passeggiata quotidiana. Tenere sempre un termometro digitale a portata di mano per misurargli la temperatura. Lasciare sempre a disposizione del vostro Bulldog molta acqua fresca.Come soccorrere il Bulldog in caso di colpo di calore Prima di tutto occorre che si sappiano riconoscere, nel nostro Bulldog, i sintomi in caso di colpo di calore. Il cane sarà agitato senza riuscire a stendersi, il colore della lingua diventerà scuro e subirà un aumento della temperatura corpora (si parla di temperatura superiore ai 39,5 gradi centigradi) e della salivazione. In caso in cui i sintomi saranno presenti nel vostro Bulldog occorre prima di tutto non farsi prendere dal panico. Il tempo di agire c’è ma occorre comunque essere tempestivi. E’ bene immergere immediatamente il cane in acqua fresca. Questo contribuirà a riportare il respiro del cane alla normalità in pochissimi minuti. E’ bene sapere che non è sufficiente bagnare appena il cane sul tronco o avvolgerlo con teli bagnati, occorre proprio immergere il cane nell’acqua (ovviamente escludendo la testa) di modo che tutto il corpo si raffreddi. Sono soprattutto i polpastrelli a dover essere raffreddati. Essendo il Bulldog un cane assai sensibile, quando inizia a stare male subentrerà un grande stato di agitazione.  Questo però contribuisce solo a farlo stare ancora più male. Quindi sarà necessario cercare di calmarlo portandolo in un luogo fresco con abbondante acqua pulita a disposizione. Il cane andrà bagnato e tenuto sotto controllo fino a quando non si sarà del tutto calmato. Per le situazioni più drastiche si dovrà ricorrere all’uso di un tranquillante, ma questa soluzione è da attuare solo a seguito di consulto con il veterinario. Non tutti sanno inoltre che il Bulldog è in grado di autoindursi il colpo di calore. Quando si agitano molto possono avere gli stessi sintomi di un colpo di calore. In questi casi il comportamento da attuare è il medesimo. Potrebbe interessarti anche questo articolo: Colpo di calore nel cane: sintomi e cosa fare

Terranova nero sdraiato sull'erba, razza di cane grande e affettuosa

Terranova, il cane del profondo nord

Alessandro DT -

Benvenuti nel fantastico mondo del Terranova cane! In questo articolo, scoprirete tutto ciò che c'è da sapere su questa razza affascinante e imponente.Pronti a conoscere il carattere dolce e protettivo di questi giganti buoni? Vi parleremo del loro temperamento, delle loro origini e della loro storia. Ma non solo: vi forniremo anche consigli preziosi su come prendervi cura del vostro Terranova, dalla sua alimentazione alle sue esigenze di esercizio fisico e salute.Inoltre, esploreremo insieme le caratteristiche fisiche uniche che rendono il Terranova una razza così speciale e apprezzata. Vi sorprenderete di quanto siano adatti a svolgere svariate attività, tra cui il salvataggio in acqua e la terapia con gli animali.Il cane Terranova ha molto da offrire, e siamo certi che leggendo il nostro articolo vi innamorerete di questa razza, se non lo avete già fatto.Introduzione al Terranova caneOrigine e storia Caratteristiche fisicheTemperamento e carattere del Terranova Comportamento generale Interazione con bambini e altri animali Intelligenza e addestrabilitàCura del TerranovaAlimentazione Toelettatura e pulizia Esercizio fisico Salute e problemi comuniAddestramento del TerranovaTecniche di addestramento Socializzazione e comportamento Attività e sportCome scegliere un cucciolo di TerranovaSelezione dell'allevatore Cosa cercare in un cuccioloCane Terranova: prezzo e allevamenti Conclusioni Domande frequentiIntroduzione al Terranova caneOrigine e storia Il Terranova cane è una razza canina di grandi dimensioni originaria dell'isola di Terranova, in Canada. Questi cani sono stati utilizzati per secoli dai pescatori locali per tirare le reti, salvare persone in difficoltà in acqua e compiere altre attività legate al mare. La loro storia risale almeno al XVIII secolo e si ritiene che abbiano discendenza dai Mastini e dai cani da pastore portoghesi. Nel corso degli anni, la razza ha guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie alle sue notevoli doti di fedeltà, intelligenza e forza.L'origine del Terranova è avvolta nel mistero, ma si pensa che sia il risultato di incroci tra diverse razze importate in Terranova dai coloni europei. Alcuni studiosi ritengono che il Terranova sia imparentato con il Labrador Retriever, un'altra razza canina originaria della stessa regione. Le prime esposizioni canine che presentavano Terranova risalgono al XIX secolo, e da allora la razza ha ottenuto grande riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale. Caratteristiche fisiche Il Terranova è un cane di grande stazza, con un'altezza al garrese tra i 63 e i 71 centimetri e un peso compreso tra i 45 e i 70 kg. La sua corporatura massiccia è equilibrata da una muscolatura potente e da un pelo lungo, fitto e impermeabile che gli consente di resistere al freddo e all'umidità. Il colore del mantello può essere nero, bianco, marrone o grigio, e talvolta presenta macchie bianche sul petto, sulla punta della coda e sui piedi. Viso Il viso del Terranova è caratterizzato da un'espressione dolce e intelligente, con occhi di forma ovale e di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie sono di dimensioni medie, pendenti e attaccate alte sulla testa. La testa è ampia e massiccia, con un muso corto e quadrato, e una mascella forte e ben sviluppata. Il collo è robusto e muscoloso, e si unisce a delle spalle larghe e inclinate che sostengono un torace profondo e ampio. Zampe Le zampe del Terranova sono dritte e forti, con un'ossatura solida e articolazioni flessibili che gli permettono di muoversi con eleganza e potenza. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e membrana interdigitale che facilitano il nuoto. La coda è lunga, spessa alla base e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente ricurva verso l'alto quando il cane è in movimento. Mantello Il mantello è uno degli aspetti più distintivi della razza, contribuendo alla sua bellezza e funzionalità. Il pelo è lungo, fitto e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido e lanoso che offre protezione dal freddo e dall'umidità. Il mantello è impermeabile, permettendo al Terranova di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua cura richiede una certa dedizione da parte del proprietario, poiché è necessario spazzolarlo regolarmente per evitare la formazione di nodi e per mantenere la pelle e il pelo sani. Altre caratteristiche In generale, le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e di un'evoluzione adattativa alle sfide ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e capacità di nuotare lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente stazza e il suo aspetto maestoso lo hanno reso un'icona nel mondo cinofilo.In conclusione, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e lealtà che continua a stupire gli amanti dei cani di tutto il mondo. Le sue caratteristiche fisiche e la sua indole amorevole e protettiva lo rendono un animale domestico ideale per molte famiglie, purché si sia disposti a dedicare tempo e impegno alla sua cura, all'addestramento e al benessere generale. Se stai considerando di accogliere un Terranova nella tua vita, tieni presente tutte queste informazioni per assicurarti di essere pronto a offrirgli l'amore, il sostegno e l'attenzione di cui ha bisogno per vivere una vita lunga e felice al tuo fianco. Carattere del Terranova caneComportamento generale Il comportamento generale del Terranova è caratterizzato da una grande dolcezza e affabilità. Si tratta di un cane estremamente socievole, che si adatta perfettamente alla vita familiare. La loro innata capacità di relazionarsi con gli esseri umani li rende particolarmente inclini a stabilire legami profondi e duraturi con i propri padroni e con gli altri membri della famiglia. Anche in presenza di bambini e di altri animali, il Terranova è in grado di mostrare un'eccezionale pazienza e tolleranza, il che ne fa un compagno ideale per le famiglie di ogni tipo. Nonostante la loro mole possa intimorire, in realtà questi cani sono noti per la loro natura pacifica e tranquilla, che li rende piacevoli compagni di vita. Interazione con bambini e altri animali L'interazione del Terranova con bambini e altri animali è generalmente molto positiva. Grazie alla loro pazienza e tolleranza, questi cani sono in grado di relazionarsi in modo eccellente con i più piccoli, diventando spesso i loro migliori amici e compagni di giochi. Inoltre, il Terranova è solitamente amichevole anche con altri cani e animali domestici, purché sia stato opportunamente socializzato fin da cucciolo. Per garantire un'armoniosa convivenza tra il Terranova e gli altri animali, è fondamentale introdurli gradualmente e sotto supervisione, in modo da evitare eventuali tensioni o conflitti. Intelligenza e addestrabilità I cani della razza Terranova sono noti per la loro intelligenza e la capacità di apprendimento. Sono cani estremamente desiderosi di compiacere i loro padroni e, grazie alla loro intelligenza e al loro temperamento docile, risultano essere relativamente facili da addestrare. È importante, tuttavia, iniziare l'addestramento e la socializzazione il prima possibile, preferibilmente fin da cuccioli, per evitare che si sviluppino cattive abitudini o comportamenti indesiderati. Un'educazione coerente e basata sul rinforzo positivo aiuterà il Terranova a diventare un cane equilibrato, ben educato e felice Cura del Terranova Alimentazione Un'adeguata alimentazione è fondamentale per mantenere il Terranova cane in buona salute. È importante fornire loro un'alimentazione bilanciata e di qualità, tenendo conto delle loro specifiche esigenze in termini di:età peso livello di attivitàIn genere, i Terranova richiedono una dieta ricca di proteine, grassi e carboidrati complessi, con un apporto calorico adeguato al loro fabbisogno energetico. Optare per cibi di alta qualità, sia secchi che umidi, è essenziale per garantire un'alimentazione corretta e completa.Per assicurarsi che il Terranova riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno, è consigliabile consultare un veterinario o un esperto in nutrizione animale per definire il piano alimentare più adatto alle sue esigenze. È importante prestare particolare attenzione alle dosi e alle frequenze dei pasti, evitando sovralimentazione o carenze nutrizionali. Un'alimentazione corretta contribuirà non solo a mantenere il cane in forma, ma anche a prevenire problemi di salute legati a una dieta scorretta, come obesità, problemi articolari e disturbi digestivi. Toelettatura e pulizia Il mantello del Terranova richiede una toelettatura regolare per mantenere la sua bellezza e salute. È consigliabile:spazzolare il cane almeno due o tre volte alla settimana per evitare la formazione di nodi e ridurre la perdita di pelo pulire regolarmente le orecchie tagliare le unghie controllare la presenza di parassiti come pulci e zecche.La toelettatura è un'ottima occasione per instaurare un legame più profondo con il proprio cane, oltre a permettere di controllare il suo stato di salute generale.Per la pulizia delle orecchie, è consigliabile utilizzare prodotti specifici e seguire le indicazioni del veterinario per evitare infezioni o irritazioni. Anche la cura dei denti è importante: è possibile utilizzare spazzolini e dentifrici appositamente studiati per i cani, oltre a prevedere una dieta che favorisca la salute dentale. Infine, il bagno periodico (non troppo frequente) con uno shampoo specifico per la razza aiuterà a mantenere il pelo pulito, morbido e lucente. Esercizio fisico Nonostante la loro mole, i Terranova sono cani piuttosto attivi e necessitano di regolare esercizio fisico per mantenere la loro forma fisica e il benessere psicologico. È importante offrire loro passeggiate quotidiane e occasioni di gioco, preferibilmente in un'area recintata dove possano correre liberamente e in sicurezza. Grazie alle loro origini, i Terranova amano nuotare e questa può essere un'ottima attività da proporre loro. L'esercizio fisico contribuisce a prevenire problemi di salute legati al sovrappeso e all'obesità e favorisce un comportamento equilibrato e sereno.Le attività fisiche possono variare in base all'età e alle condizioni di salute del cane. Per i cuccioli e i cani anziani, è preferibile prevedere passeggiate più brevi e giochi meno intensi, adattando l'esercizio alle loro capacità e necessità. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione alle condizioni climatiche: durante le giornate più calde, è consigliabile evitare di sottoporre il cane a sforzi eccessivi e fornire sempre acqua fresca a disposizione.Oltre alle classiche passeggiate e nuotate, il Terranova cane può trarre beneficio da attività come l'agility, l'obedience, il dog dancing e il canicross. Queste discipline non solo aiutano a mantenere il cane in forma, ma stimolano anche la sua mente e rafforzano il legame con il padrone. Salute e problemi comuni Il Terranova è generalmente una razza robusta e sana, ma come tutti i cani di grande taglia, può essere soggetto a specifici problemi di salute. Tra questi, si annoverano la displasia dell'anca e del gomito, la torsione gastrica, la cardiomiopatia dilatativa e alcuni disturbi oculari. Per prevenire e identificare precocemente eventuali problemi, è fondamentale portare il cane regolarmente dal veterinario per controlli e vaccinazioni.La displasia dell'anca e del gomito è una malformazione articolare che può causare dolore e limitare la mobilità del cane. La diagnosi precoce e un intervento adeguato possono migliorare notevolmente la qualità della vita. La torsione gastrica è un'emergenza medica che richiede un intervento immediato: è importante conoscere i sintomi e agire tempestivamente in caso di sospetto. La cardiomiopatia dilatativa è un disturbo cardiaco progressivo, per cui è essenziale effettuare controlli periodici e seguire le indicazioni del veterinario per gestire al meglio la patologia.Per ridurre il rischio di problemi di salute, è importante seguire una corretta alimentazione, garantire un'adeguata attività fisica e sottoporre il Terranova a visite veterinarie regolari. Inoltre, è fondamentale acquistare cuccioli da allevatori responsabili e affidabili, che effettuino test genetici e controlli sanitari per assicurare la salute e il benessere dei loro cani.In sintesi, l'attenzione all'alimentazione, alla toelettatura, all'esercizio fisico e alla salute sono aspetti fondamentali per garantire al cane una vita lunga, felice e in forma. Con la giusta cura e dedizione, il Terranova sarà un compagno fedele e affettuoso, in grado di offrire amore e protezione a tutti i membri della famiglia. Addestramento del Terranova  Tecniche di addestramento L'addestramento del Terranova deve basarsi su metodi positivi e rinforzi, come l'uso di lodi, premi e giochi. È importante essere coerenti e pazienti nell'addestramento, in quanto questi cani apprendono meglio in un ambiente sereno e amorevole. Ricordati di non utilizzare metodi punitivi, in quanto possono avere effetti negativi sul rapporto con il tuo cane e sul suo apprendimento. L'addestramento basato sul rinforzo positivo è il metodo più efficace e rispettoso per insegnare al tuo Terranova comportamenti corretti e obbedienza.Durante le sessioni di addestramento, è fondamentale stabilire una comunicazione chiara e comprensibile con il tuo cane, utilizzando comandi brevi e semplici. Mantenere un tono di voce calmo e assertivo è essenziale per trasmettere sicurezza e autorità senza intimidirlo. Inoltre, è importante premiare immediatamente il cane quando esegue correttamente un comando, per rafforzare il comportamento desiderato e incoraggiare la sua ripetizione.Per ottenere risultati ottimali, è consigliabile programmare sessioni di addestramento brevi ma frequenti, evitando di stancare o annoiare. Iniziare l'addestramento fin da cucciolo è fondamentale per instaurare fin da subito buone abitudini e prevenire comportamenti indesiderati. Inoltre, considera l'opportunità di rivolgerti a un addestratore professionista per ricevere supporto e consigli specifici per il tuo cane. Socializzazione e comportamento La socializzazione è fondamentale per garantire un comportamento equilibrato e sicuro nei confronti delle persone, degli altri cani e degli animali in generale. È importante esporre il cucciolo a diverse situazioni, luoghi e persone fin dai primi mesi di vita, per abituarlo a diverse esperienze e stimoli. Inoltre, partecipare a corsi di addestramento e socializzazione in gruppo può essere molto utile per insegnare al cane a comportarsi correttamente in presenza di altri cani e persone.La socializzazione precoce è essenziale per prevenire timidezza, paura o aggressività nei confronti di situazioni, persone o animali sconosciuti. Un buon modo per esporre il tuo Terranova a vari stimoli è portarlo a passeggio in ambienti diversi, come parchi, aree commerciali o eventi canini, sempre prestando attenzione al suo benessere e al suo livello di stress. Ricorda di elogiare e premiare il tuo cane quando mostra comportamenti adeguati e confidenti, per rafforzare il suo equilibrio emotivo e la sua sicurezza. Attività e sport I Terranova sono cani versatili e si adattano bene a diverse attività e sport, sia acquatici che terrestri. Tra le discipline più adatte a questa razza, si annoverano il salvataggio in acqua, l'agility, il drafting (tiro di carretti) e l'obbedienza avanzata. Queste attività non solo aiutano a mantenere il cane in forma fisica, ma contribuiscono anche al suo benessere mentale e al rafforzamento del legame con il padrone.Il salvataggio in acqua è un'attività particolarmente adatta ai Terranova, che sfrutta le loro innate doti di nuotatori e la loro forza fisica. Questo sport consiste nel recupero di persone o oggetti dall'acqua e può essere praticato a livello amatoriale o professionale, partecipando a competizioni e dimostrazioni.L'agility è un altro sport adatto ai Terranova, che mette alla prova le loro abilità di coordinazione, velocità e obbedienza. Questa disciplina prevede il superamento di una serie di ostacoli, come salti, tunnel e passerelle, guidati dal padrone. Nonostante la loro mole, i Terranova possono eccellere in questa attività, dimostrando una notevole agilità e destrezza.Il drafting, o tiro di carretti, è un'attività tradizionale praticata dai Terranova, che sfrutta la loro forza e resistenza. In questa disciplina, il cane viene addestrato a tirare un carretto o un altro tipo di carico, spesso partecipando a competizioni e raduni. È importante assicurarsi che il cane sia in buona forma fisica e che il carico sia adeguato al suo peso e alle sue capacità, per evitare di sovraccaricarlo.L'obbedienza avanzata è un'ulteriore attività che può essere praticata con il tuo Terranova, che mette alla prova le sue capacità di autocontrollo, disciplina e apprendimento. In questo sport, il cane deve eseguire una serie di esercizi complessi e precisi, come il camminare al fianco del padrone, il sedersi e il coricarsi su comando, e il recupero di oggetti. Questa attività può essere molto gratificante sia per il cane che per il padrone, migliorando la comunicazione e il legame tra di loro.In conclusione, la pratica di attività e sport con il tuo Terranova è un ottimo modo per mantenerlo in forma, stimolare la sua mente e rafforzare il vostro legame. Scegliere l'attività più adatta al tuo cane e alle tue esigenze può rendere l'esperienza ancora più piacevole e appagante, contribuendo al benessere e alla felicità del tuo fedele amico a quattro zampe. Come scegliere un cucciolo di Terranova  Selezione dell'allevatore Scegliere un allevatore responsabile e affidabile è fondamentale quando si decide di acquistare un cucciolo di Terranova. Un buon allevatore si preoccupa della salute e del benessere dei suoi cani e cuccioli, effettua i test genetici necessari per identificare eventuali problemi ereditari e fornisce tutte le informazioni e il supporto necessari ai futuri proprietari. Per trovare un allevatore affidabile, è consigliabile rivolgersi a club e associazioni di razza, chiedere consigli ad amici o esperti del settore e visitare personalmente l'allevamento per valutare le condizioni in cui vivono i cani e cuccioli. Cosa cercare in un cucciolo Quando si sceglie un cucciolo di Terranova, è importante osservare il suo comportamento e le sue interazioni con gli altri cuccioli e le persone. Un cucciolo sano e ben socializzato sarà curioso, giocherellone e affettuoso. Presta attenzione ai segni di ansia o aggressività, in quanto potrebbero indicare un'inadeguata socializzazione o problemi comportamentali.È inoltre importante controllare che il cucciolo sia stato sottoposto alle vaccinazioni e alle visite veterinarie di routine e che provenga da genitori testati per le principali malattie ereditarie della razza. Chiedi all'allevatore di mostrarti i certificati dei test genetici e le cartelle cliniche dei genitori, così come la documentazione relativa al cucciolo stesso.Un cucciolo di Terranova dovrebbe avere un aspetto sano, con occhi luminosi e vivaci, un manto pulito e lucido e una buona conformazione fisica. Un allevatore responsabile sarà in grado di rispondere a tutte le tue domande riguardo alla salute, alla socializzazione e all'addestramento del cucciolo e ti fornirà consigli e assistenza anche dopo l'acquisto.L'acquisto di un cucciolo richiede una ricerca accurata e una selezione attenta dell'allevatore e del cucciolo stesso. Dedicando il tempo necessario a questo processo, aumenterai le possibilità di accogliere nella tua famiglia un cane sano, equilibrato e felice, pronto a condividere con te una vita di affetto, lealtà e gioia. Cane Terranova: prezzo e allevamenti Il costo di un cucciolo di Terranova ben allevato parte da almeno 1500 euro. Nonostante le sue dimensioni imponenti, non è particolarmente costoso da mantenere, poiché non ha bisogno di grandi quantità di cibo. Tuttavia, è importante sottolineare che il Terranova è un cane molto socievole che soffre la solitudine e ama la compagnia di persone o di altri animali, in quanto non è un cane indipendente.Sebbene abbia origini lontane, il Terranova in Italia è molto noto e amato. Il sito dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) elenca oltre 40 strutture in tutto il territorio nazionale dedicate all'allevamento di questa razza. Ad esempio, ci sono nove allevamenti in Piemonte, sei in Lombardia e quattro in Emilia-Romagna, solo per citarne alcuni.Poiché il Terranova appartiene alla categoria dei cani molossoidi, potresti essere interessato anche ad altre razze simili, come:Alano Boxer Bulldog inglese Bullmastiff Cane Corso Cane da montagna dei Pirenei Pastore del Caucaso Cane da pastore dell’Asia centrale Cane di San Bernardo Dogo argentino Dogue de Bordeaux Leonberger Mastiff Mastino napoletano Mastino spagnolo Rottweiler Shar Pei TosaConclusioni Il Terranova è un cane affettuoso, protettivo e intelligente, ideale per famiglie con bambini e amanti degli animali. La sua cura richiede attenzione all'alimentazione, alla toelettatura e all'esercizio fisico, oltre a un addestramento basato su metodi positivi e rinforzi. Scegliere un cucciolo da un allevatore responsabile e informarsi sulle sue caratteristiche e necessità è fondamentale per garantire una convivenza serena e felice con questa splendida razza. Domande frequentiIl Terranova è adatto a vivere in appartamento? Sì, il Terranova può adattarsi alla vita in appartamento purché gli vengano garantite sufficienti opportunità di esercizio fisico e di socializzazione all'esterno. Quanto vive un Terranova? L'aspettativa di vita media del Terranova è di circa 8-10 anni, anche se alcuni esemplari possono vivere più a lungo con una corretta cura e attenzione alla salute. Il Terranova perde molto pelo? Sì, il Terranova ha un mantello fitto e lungo che perde regolarmente, soprattutto durante i periodi di muta. È importante spazzolare il cane regolarmente per ridurre la perdita di pelo e mantenere il mantello in buone condizioni. Il Terranova è un buon cane da guardia? Il Terranova non è un cane da guardia nel senso tradizionale del termine, in quanto non è naturalmente aggressivo o territoriale. Tuttavia, la sua mole imponente e il suo istinto protettivo nei confronti della famiglia possono scoraggiare eventuali intrusi. Qual è il livello di energia del Terranova? Il Terranova ha un livello di energia medio-alto, il che significa che richiede un'adeguata quantità di esercizio quotidiano per rimanere in forma e soddisfatto. Tuttavia, non è un cane iperattivo e può adattarsi anche a uno stile di vita più tranquillo, purché gli vengano garantite le opportunità di esercizio e stimolazione necessarie. Come si comporta il Terranova in presenza di altri animali domestici? Il Terranova è generalmente molto tollerante e gentile con gli altri animali domestici, soprattutto se è stato adeguatamente socializzato fin da cucciolo. Tuttavia, come per ogni cane, è importante monitorare le interazioni tra il Terranova e gli altri animali, soprattutto all'inizio, per assicurarsi che si instauri un rapporto armonioso. Il Terranova è adatto ai principianti? Sì, il Terranova può essere un'ottima scelta anche per chi non ha mai avuto un cane prima, grazie al suo temperamento docile, alla sua intelligenza e alla sua voglia di compiacere il padrone. Tuttavia, è importante essere pronti a dedicare tempo e impegno all'addestramento, alla socializzazione e alle cure necessarie per mantenere il cane in buona salute e felice. Quanto spesso è necessario portare il Terranova dal veterinario? È consigliabile portare il Terranova dal veterinario almeno una volta all'anno per un controllo generale e per le vaccinazioni di routine. Tuttavia, se si notano segni di malessere o problemi di salute, è importante consultare il veterinario il prima possibile. Inoltre, i cuccioli dovrebbero essere sottoposti a controlli più frequenti durante il primo anno di vita per assicurarsi che crescano sani e forti. Quali sono i costi associati all'allevamento di un Terranova? I costi associati all'allevamento di un Terranova includono l'acquisto del cucciolo, le spese veterinarie, l'alimentazione, la toelettatura, gli accessori e le eventuali spese di addestramento. Inoltre, bisogna considerare anche i costi indiretti, come il tempo e l'impegno necessari per prendersi cura del cane e per garantirgli un ambiente adeguato e stimolante. Posso adottare un Terranova anziché acquistarne uno da un allevatore? Sì, l'adozione di un Terranova attraverso rifugi e associazioni di salvataggio è un'ottima alternativa all'acquisto di un cucciolo da un allevatore. Adottare un cane adulto può offrire diversi vantaggi, come la possibilità di conoscere il suo temperamento e le sue abitudini prima di portarlo a casa e di offrire una seconda possibilità a un animale in cerca di una famiglia amorevole. Tuttavia, è importante essere pronti a dedicare tempo e pazienza all'addestramento e alla socializzazione del cane, soprattutto se ha avuto esperienze negative in passato. Quali sono i migliori giochi e attività per un Terranova? I Terranova amano nuotare, quindi portarli a fare il bagno in un lago o in una piscina per cani può essere un'ottima attività. Altri giochi adatti a questa razza includono il recupero, il tiro alla fune e l'esplorazione di percorsi naturalistici durante le passeggiate. Inoltre, i Terranova possono essere coinvolti in discipline come il salvataggio in acqua, il drafting e l'agility, che oltre a stimolare fisicamente il cane, aiutano a rafforzare il legame tra il cane e il padrone. Qual è la temperatura ideale per un Terranova? Il Terranova è originario delle regioni fredde del Canada, quindi è in grado di sopportare temperature più basse rispetto ad altre razze. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle condizioni climatiche e assicurarsi che il cane abbia sempre accesso a un riparo adeguato e a una fonte di acqua fresca. Durante i mesi più caldi, è importante monitorare il cane per segni di sovraccaldamento e limitare l'esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. Il Terranova è un buon cane da terapia? Sì, il Terranova può essere un eccellente cane da terapia grazie al suo temperamento affettuoso, calmo e paziente. Questi cani hanno una naturale capacità di instaurare un legame con le persone e di offrire conforto e sostegno emotivo. Tuttavia, è importante che il cane venga adeguatamente addestrato e certificato come cane da terapia attraverso un'organizzazione riconosciuta. Qual è la taglia del Terranova? Il Terranova è una razza di cane di grande taglia, con i maschi che raggiungono un'altezza al garrese di 69-74 cm e un peso di 60-70 kg, mentre le femmine hanno un'altezza al garrese di 63-69 cm e un peso di 45-54 kg. Tuttavia, alcuni esemplari possono essere leggermente più grandi o più piccoli rispetto a queste misure standard. Come viaggiare in sicurezza con un Terranova? Per viaggiare in sicurezza con un Terranova, è importante assicurarsi che il cane sia adeguatamente protetto e contenuto all'interno del veicolo. È consigliabile utilizzare una gabbia per cani di dimensioni adeguate o un sistema di sicurezza specifico per cani, come un'imbracatura o un cinturino di sicurezza. Inoltre, è importante fare regolari pause durante il viaggio per permettere al cane di sgranchirsi, bere acqua e fare i bisogni.

"tutti i tassisti si sono rifiutati di portare il mio cane in clinica veterinaria": le denuncia shock

News Redazione -

La denuncia di una lettrice di Today: "Devo solo ringraziare l’associazione Rescue Dogs se il mio cane ha potuto raggiungere la clinica ed è ancora vivo". La denuncia ci arriva da una lettrice che alle 5 di mattina si è ritrovata in una situazione molto difficile. Il suo cane, un bulldog inglese di taglia media, stava molto male ed aveva la necessità di portarlo in una clinica veterinaria.La donna però non ha l'auto e, a quell'ora, non ha trovato nessuno che la potesse accompagnare. Così ha chiamato un taxi: nessun tassista - secondo il suo racconto - si sarebbe reso disponibile a trasportarla. Ecco la sua segnalazione.LE LETTERA DI DENUNCIA - "Ore 5:10 contatto telefonicamente la radio Taxi Parma per chiedere se era possibile un taxi per trasportare una persona e un cane di taglia media (bulldog inglese) senza successo. Allora provo a ricontattarli per altre sei volte ma senza alcuna risposta, cerco di chiedere spiegazioni alla signora presente al centralino e mi informa che è impossibile trovare un taxi che fa salire cani di media/grande taglia.La informo che sono disposta anche a tenermelo in braccio e a pagare il lavaggio della macchina se il problema fosse quello, ma ho urgenza di raggiungere una clinica veterinaria che il cane sta molto male, non ho la macchina e nessuno che mi può accompagnare....Purtroppo nulla...tutti i tentativi sono falliti.Ma com’è possibile che una città come Parma ha ancora molti pregiudizi per il trasporto dei cani in taxi??? Spero che questa segnalazione faccia riflettere questi “cari signori tassisti”. Devo solo ringraziare l’associazione Rescue Dogs se il mio cane ha potuto raggiungere la clinica ed è ancora vivo".Fonte: Parmatoday

Ulcera nell'occhio del cane: cos'è, sintomi, intervento e terapia

Salute del cane Redazione -

Se il cane ha un un'ulcera nell'occhio siamo di fronte ad una patologia che può sfociare in qualcosa di grave. L'ulcera nell'occhio del cane è una malattia che all'inizio potrebbe anche essere scambiata per una semplice e innocua congiuntivite. Se il nostro quattro zampe ha gli occhi rossi e se li sfrega continuamente potrebbe avere appunto qualcosa di grave (non è detto, ma potrebbe).Può succedere che per un po' di noncuranza questo "fastidio" iniziale venga trascurato: si pensa che sia una cosa da nulla, con il risultato che poi si aggrava. Il cagnolino infatti va subito visitato e messo sotto terapia, altrimenti rischia che il suo occhio venga perforato.Nelle prossime righe vedremo quali sono le cause, i sintomi e la possibile terapia per l'ulcera nell'occhio del cane. Ulcera occhio cane: sintomi Innanzitutto bisogna dire che l'ulcera nell'occhio del cane si va a localizzare sulla cornea, ovvero quella parte trasparente che copre l'iride e la pupilla. Gli strati della cornea vengono danneggiati e si forma un'ulcera superficiale, oppure profonda e multipla. Insieme ad essa può poi associarsi come dicevamo una congiuntivite, ma anche una cheratite oppure una blefarite.Le cause principali delle ulcere corneali possono essere le più variegate, da traumi dovuti al gioco oppure a scontri fortuiti. Possono poi anche essersi sedimentati nella zona dei corpi estranei, delle infezioni, delle lesioni ecc.Ma quali sono i sintomi dell'ulcera nell'occhio del cane? I più frequenti sono:Dolore nella zona interessata Cornea opaca con perdita di trasparenza Occhio arrossato La luce che provoca fastidio, occhio chiuso Prurito Gli occhi che lacrimanoQuali sono le razza maggiormente colpite dalla patologia? Di sicuro quelle brachicefale, come ad esempio il Carlino, Bulldog inglese, Bulldog francese, Shih-Tzu, Pechinese, Boxer e Boston Terrier.Ulcera nell'occhio del cane: terapia E' chiaro che dovrete far visitare il vostro amico peloso dal veterinario: solo lui saprà dirvi con certezza cosa bisogna fare. Per confermare la presenza di ulcere o erosioni corneali farà un test alla fluorescina, preceduto eventualmente da un test di Schirmer. La diagnosi sarà poi approfondita da esami del sangue, consulto con veterinario oculista ecc.Ma qual è la terapia indicata? E' la causa a stabilirla, oltre che la gravità. Se ad esempio all'interno dell'occhio c'è un corpo estraneo bisogna operare per toglierlo e far tenere al cane nei giorni seguenti il classico e (purtroppo) fastidioso collare elisabettiano, che però è un vero salva vita perché permette al pet di non grattarsi.La cura potrebbe prevedere l'utilizzo di colliri antibiotici, antinfiammatori e lacrime artificiali. Dipende sicuramente da quanto è grave la situazione del vostro Fido. Non prendete sottogamba quindi l'ulcera nell'occhio del cane.

Ipotiroidismo nel cane: diagnosi, sintomi e cura

Salute del cane Redazione -

L'ipotiroidismo nel cane è una patologia che si riscontra molto spesso soprattutto nelle razze più predisposte: vediamo cos'è, cause, sintomi, diagnosi e cura. L'ipotiroidismo nel cane è una malattia ormonale molto comune, che colpisce specialmente i quattrozampe più anziani: è possibile che venga riscontrata nel controllo annuale che facciamo dal nostro veterinario di fiducia. Sostanzialmente la ghiandola tiroidea funziona male: per via di un'infiammazione essa produce pochi ormoni tiroidei provocando tutta una serie di sintomi che ora vedremo. E' una patologia che colpisce i cani più "vecchiotti", senza grosse distinzioni di razza e sesso, anche se a onor del vero esistono tipologie più esposte.Ipotiroidismo nel cane: diagnosi e causa Abbiamo detto che l'ipotiroidismo è una malattia riscontrabile dal veterinario: durante la visita di controllo il nostro esperto potrà notare segni evidenti ma per una diagnosi impeccabile servono comunque gli esami del sangue e la misurazione degli ormoni tiroidei (anche se questa patologia non può essere esclusa a priori per quei cani con un livello di ormoni nella norma). Ad ogni modo la causa principale dell'ipotiroidismo nel cane è la distruzione della tiroide per via di un'infiammazione immunomediata, con conseguente atrofia idiopatica e malfunzionamento della stessa. In parole povere: il sistema immunitario del nostro cane danneggia i tessuti tiroidei come se fossero dei corpi estranei. Ciò, come abbiamo detto, riduce la quantità di ormoni e quindi il pet avrà tutta una serie di problemi metabolici che vediamo adesso.Ipotiroidismo nel cane: sintomi Compaiono in età avanzata, ma non è da escludere che anche cani giovani vengano colpiti dalla patologia. Le razze più predisposte sono: Golden retriever, Pinscher, Alano, Barboncino, Bassotto, Beagle, Boxer, Bulldog inglese, Cocker spaniel, Dobermann, Setter irlandese, Alaskan malamute, Volpino, Schnauzer nano e Terranova. Ma quali sono i sintomi in caso di ipotiroidismo nel cane? Ecco una lista dei più frequenti:letargia inattività aumento di peso perdita di pelo (alopecia) mantello secco e fragile inscurimento della pelle (iperpigmentazione cutanea) dermatiti e otiti ricorrentiIpotiroidismo nel cane: cura e prevenzione Il veterinario vi darà sicuramente la terapia migliore per affrontare il problema: essa si sostanzia nell'assunzione dell'ormone mancante. Si tratta di farmaci orali (come ad esempio la levotiroxina sodica, analogo sintetico dell’ormone T4) da somministrate quotidianamente, una o due volte al dì. Seguendo l'iter prescritto dal nostro esperto il cane affetto dalla malattia potrà condurre una vita normale: in genere i miglioramenti si possono riscontrare già dopo le prime due settimane. Per quanto riguarda invece la prevenzione, il consiglio è quello di far controllare periodicamente il vostro cane: fategli fare un check-up, con il quale poter controllare lo stato generale della sua salute.

Rogna nel cane (scabbia): tipologie, sintomi e cura

Salute del cane Redazione -

Una patologia da non sottovalutare per quanto riguarda i nostri cani è la rogna, detta anche scabbia: andiamo a vedere di cosa si tratta. La rogna nel cane è sicuramente una delle malattie più conosciute e temute nel mondo cinofilo. Non si tratta di una patologia eccessivamente pericolosa o mortale, tuttavia può essere davvero molto fastidiosa e non deve essere presa sotto gamba.Di cosa si tratta esattamente? Di una una tremenda irritazione della pelle. Entriamo più nel dettaglio. Innanzitutto, una nota legata al nome della malattia: spesso potrete sentire chiamare la rogna anche scabbia.Questa patologia del derma colpisce diverse specie animali, fondamentalmente in maniera non dissimile da quanto accade tra i cani. Se non è curata adeguatamente può comportare danni anche molto gravi ai nostri amici a quattro zampe. Abbiamo detto che si tratta di una infezione della pelle, ovvero di una malattia dermatologica. Chi sono i malefici artefici di questa "piaga"? Gli acari. Volendo utilizzare il termine più dotto e scientifico potremmo parlare di ectoparassiti.Questi ultimi si annidano all'interno del pelo dell'animale, per poi raggiungere direttamente l'epidermide. Una volta raggiunto lo strato di pelle del cane iniziano a "rosicchiarlo": banchettano col sebo e la cheratina presenti sullo strato epidermico del nostri amico peloso e - se non ostacolati - si moltiplicano a macchia d'olio.Se state provando ad immaginarvi questa scena, possiamo dirvi che al microscopio la situazione è grossomodo questa: ci sono questi "ragnetti" (gli acari) che normalmente vivono nel nostro ecosistema e che quando si "attaccano" ad un animale iniziano letteralmente a cibarsene. Ed è a quel punto che arriva il prurito.Ma facciamo un passo indietro: come arrivano gli acari sul "campo di battaglia" (o forse sarebbe meglio dire "al ristorante")? In questo articolo proveremo a fornire una panoramica sulla rogna nel cane e le sue modalità di azione e diffusione, nonché di contagio e cura. Come sempre per quanto riguarda la nostra piattaforma, ci teniamo a specificare che le nostre indicazioni non possono essere considerate alla pari delle indicazioni ufficiali del veterinario (al quale consigliamo sempre e comunque di rivolgervi).Tornando alla disamina di questa fastidiosa patologia continuiamo col dire che la rogna/scabbia è diffusa praticamente in tutto il mondo. In genere viene trasmessa per contatto diretto con animali contagiati ma può colpire anche solo toccando degli oggetti che sono stati a loro volta toccati da ammalati.Rogna nel cane: tipologie Abbiamo detto che i "vettori" della malattia sono questi ectoparassiti microscopici meglio conosciuti come acari. Tuttavia occorre specificare che esistono diverse tipologie di scabbia, poiché esistono tipi leggermente diversi di acari. Quali sono le tipologie più diffuse di rogna/scabbia?Fondamentalmente sono cinque: c'è quella Demodettica (anche detta "rossa", ereditario e demodicosi) e che a sua volta può essere suddivisa in tre sottocategorie (localizzata, generalizzata o podermatite demodettica). Poi c'è la rogna Sarcoptica, forse la più comune in assoluto tra cani: molto rapida nella sua diffusione, resistente ai fattori ambientali e facilmente contagiosa anche per gli esseri umani.C'è anche un tipo di rogna legata in modo specifico alle orecchie del cane: la rogna o scabbia Otodettica. In questo vedrete proprio dei "puntini bianchi" muoversi all'interno delle orecchie del nostro amico a quattro zampe. Come per le orecchie, esiste una rogna specifica per le cavità nasali: si tratta della "Pneumonyssoides caninum". Anche la Rogna cheyletiella prevede questi "pallini bianchi" che camminano sulla cute dell'animale anche se è più diffusa tra i gatti.La rogna viene spesso trasmessa direttamente al momento del parto e dell'allattamento: la madre infetta la passa ai cuccioli. Al di là di questo caso, più comunemente la rogna si trasmette attraverso il contatto tra vari esemplari. Ovviamente un sistema immunitario basso sarà terreno fertile per gli acari.Ma ci sono diversi fattori che possono "contribuire all'invasione": la scarsa igiene dell'animale, le condizioni ambientali di vita o la dieta del nostro amico peloso. In generale poi ci sono alcune razze di cane geneticamente più predisposti a contrarre questa patologia dermatologica e sono: Bulldog, Pointer, Shar Pei, Terrier, Beagle, Dalmata, Bassotto, Dobermann e Boxer. Rogna nel cane (scabbia): sintomi e cura In genere si tratta di "gesti" piuttosto evidenti: arrossamento della pelle, prurito e bruciore, eruzioni e squame cutanee (quando non vere e proprie ferite e piaghe), pelle secca e maleodorante, perdita di appetito, peso e pelo.Come curare la rogna nel cane? Innanzitutto mantenendo un buon livello di igiene generale: questo vale sia per il nostro cane che per la nostra casa (o qualsiasi ambiente l'animale "viva" come casa). Nel pratico un bagnetto mensile è davvero un toccasana, soprattutto se vengono utilizzati anche prodotti di qualità per insaponare il nostro amico peloso.Poi è bene effettuare con una certa regolarità anche disinfestazioni e vaccinazioni dal nostro veterinario di fiducia. Se avete più animali in cura dovete fare attenzione a dividere bene gli "oggetti" di entrambi per far sì che non ci continui ad infettare a vicenda.Ultimo ma non ultimo per ordine di importanza: curare con attenzione la dieta del nostro cane. Un'alimentazione equilibrata migliora tutto il sistema immunitario! (Il cibo crudi in questo senso è particolarmente indicato: verdure e erbe, ma non solo. Indicati anche aglio kyolic, unghia di gatto ed estratto d'olio d'oliva).Siamo tutti d'accordo che prevenire sia meglio che curare, ok, ma cosa fare in caso di contagio avvenuto? Rivolgetevi subito al veterinario, innanzitutto. Quasi sicuramente - in quanto a medicine - vi prescriverà degli acaricidi orali, topici o iniettabili. In genere i più diffusi-gettonati sono: ivermectina, selamectina o moxidectina.Ovviamente poi saranno previsti anche degli analgesici-antiinfiammatori. Alcuni rimedi "casalinghi" che non possono assolutamente sostituire l'intervento del veterinario ma possono alleviare momentaneamente le sofferenze dell'animale (spalmando estratti o unguenti sulle parti più infette) sono, ad esempio: camomilla, avena, limone o yogurt. Ricordatevi sempre che anche l'effetto e la dolcezza dimostrati al vostro amico - per quanto non risolvano la situazione - saranno sicuramente di conforto.Potrebbe interessarti anche:Dermatite nel cane: cos'è, sintomi, cure e rimedi naturali

razze di cani pericolose

Cani pericolosi: la normativa in italia e le leggi europee

Comportamento Redazione -

“Dimmi qual è la tua razza e ti dirò se sei buono o cattivo…”. Potrebbe iniziare così un articolo sulle razze di cani pericolose, ma sarebbe fuorviante. Eh sì, perché non esistono cani sulla carta più aggressivi di altri, ma tutto dipende sempre dall’educazione che ricevono, dal contesto in cui crescono e vivono e dalle caratteristiche del singolo soggetto. Per anni si è cercato di stilare graduatorie che mettessero nero su bianco i nomi delle razze di cani più pericolose , magari pensando anche che questo potesse diminuire le potenziali aggressioni nei confronti dell’uomo. È quanto avvenuto nel 2006 con l’ordinanza del Ministro Livia Turco sulla "Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani", che relegava 17 razze canine nella lista dei “cattivi”, rovinando la reputazione di alcune di queste in modo quasi irrimediabile (vedi i Pitbull). Sin dall’inizio questo elenco suscitò numerose polemiche e dissensi, soprattutto da parte degli addetti ai lavori: educatori cinofili, veterinari, allevatori, che di cani ne capivano per esservi direttamente a contatto ogni giorno. Quel provvedimento era nato anche come risposta ad alcuni casi di aggressioni di cani nei confronti dell’uomo, ravvicinate nel tempo, a cui i media avevano dato grande rilievo, sulla base di quel meccanismo di agenda-setting che porta a selezionare e riproporre le notizie simili tra loro che hanno notevole impatto sull’opinione pubblica. Per onestà intellettuale va detto che le aggressioni canine esistono, ma, oltre ad essere sempre precedute da segnali premonitori che troppo spesso noi non sappiamo cogliere, sono una percentuale infinitesimale se rapportate al numero di quattrozampe che vivono pacificamente nelle famiglie italiane; solo che fanno molta più notizia rispetto ai circa 6 milioni di cani non aggressivi presenti nelle nostre case.Anche per questo l’ordinanza del 2006 ebbe vita breve e già dal 2009 la lista dei cani pericolosi venne abolita, dopo le critiche dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), dell’Associazione nazionale medici  veterinari, del Consiglio Superiore della Sanità e del Ministero delle Politiche agricole, tutti d’accordo nel sostenere che la correlazione tra razze e aggressività non aveva alcun fondamento scientifico.Cani pericolosi: perché alcuni sono considerati così? Tutte le principali Associazioni di categoria cinofile dunque affermano che la causa della potenziale aggressività del cane non è innata, ma affonda le sue radici nel rapporto con l’uomo, ma allora perché comunque si ritiene che esistano razze di cani pericolose? Anzitutto perché una cattiva fama è dura da “redimere” e l’uso improprio o addirittura criminale fatto dall’essere umano di certe razze, come nel caso dei Pitbull da combattimento, ha danneggiato gravemente la loro immagine, generando un pensiero comune che è difficile da sradicare. Anche la fisicità non aiuta alcune razze di cani, che per la loro taglia e potenza fisica sono considerati più pericolosi di altri: va da sé che un morso dato da un Rottweiler fa molti più danni di quello di un Chihuahua, ma ciò non significa che un cane delle dimensioni di un Chihuahua non possa essere aggressivo. Anche l’aspetto più o meno minaccioso gioca a sfavore di certe razze: molti associano ancora il Pastore Tedesco al lupo per la somiglianza delle forme, mentre alcuni cani dalla fisionomia con caratteristiche più neoteniche, come la testa tondeggiante, il muso arrotondato, le orecchie penzoloni, il corpo un po’ tozzo, come i retrievers, sono già visivamente associati al cucciolo e considerati meno pericolosi.Cani pericolosi in Italia: la normativa Quante volte è successo di sentire al telegiornale di un fatto grave che coinvolge i cani e dover ascoltare conseguenti commenti che attribuiscono la colpa dell’aggressione all’indole di una certa razza canina?Dopo l’attacco da parte di un cane, è tutto un susseguirsi di: “quella razza canina è pericolosa”, “sono cani da proibire”, “tutti lo sapevano che prima o poi sarebbe successo qualcosa”, “le leggi dovrebbero essere più severe per quel tipo di razza” ecc.Eppure tutti gli etologi dicono che l’aggressività di un cane non dipende dall’appartenere o meno ad una specifica razza bensì dall’educazione e l’ambiente nel quale cresce. Anche la legge italiana è d’accordo con questa linea di pensiero.Razze canine pericolose: legge italiana La normativa vigente in Italia basa la sua struttura generale sull’ Ordinanza del 23 marzo 2009 del Sottosegretario alla Salute Francasca Martini che cancella la lista di razze pericolose introdotte nel 2006 da Livia Turco con l’Ordinanza “Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani”.Nel testo firmato dalla Martini si specifica infatti che l'ordinanza precedente «non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell'appartenenza a una razza o ai suoi incroci».Una bella vittoria contro la discriminazione delle razze di cani pericolose a prescindere, elogiato anche da molte Associazioni Animaliste.Il corpo principale della legge, che accumuna anche le Ordinanze successive, prevede una serie di divieti e obblighi a tutti i cani a prescindere dalla loro appartenenza ad una razza canina pericolosa. Cani pericolosi normativa: i divietiNon si può possedere un cane per compiere queste attività:Addestramento che ne esalti l’aggressività. Qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività. La sottoposizione di cani a doping. Gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a: recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie, estirpazione delle unghie e dei denti, taglio della coda. La vendita, l'esposizione ai fini di vendita e la commercializzazione di cani sottoposti a interventi chirurgici.Razze di cani pericolose normativa: resposabilità e obblighi I proprietari devono poi attenersi ad una serie di regole e obblighi:Il padrone è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose. E' l’obbligato a utilizzare sempre e in ogni luogo il guinzaglio di una misura non superiore a mt. 1,50 per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico - fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni - e di avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo l’obbligo di affidare il proprio animale solo a persone in grado di gestirlo il proprietario ed il detentore devono, inoltre, assumere informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche dei cani e sulle normative in vigore. è obbligatorio per chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle feci.Razze canine pericolose: Ordinanza 13 luglio 2016 Attualmente nel nostro Paese è in vigore l’Ordinanza del 13 luglio 2016 che, come le precedenti, conferma i contenuti del Decreto Martini illustrato precedentemente.Unica modifica rilevante di questo testo, è il ruolo centrale di prevenzione affidato ai veterinari. Per la prima volta infatti, nel 2016, si rendono i medici veterinari responsabili e promotori dell’educazione dei proprietari, rispetto alle razze canine considerate maggiormente impegnative.Gli si da per la prima volta la possibilità di organizzare percorsi formativi in tal senso, compito che fino ad allora era stata ad esclusivo appannaggio delle ASL territoriali. Inoltre possono e devono segnalare alle Asl di competenza le situazioni a rischio per la salute Pubblica.I cani soggetti a questo tipo di segnalazione vengono iscritti nel Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento. Se il nostro cane è iscritto a questo registro saremo obbligati a stipulare un’assicurazione di responsabilità civile (di cui parleremo più avanti) e applicare contestualmente guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Razze canine pericolose: lista Prima dell’Ordinanza Martini in Italia, vigeva L’Ordinanza del 13 Gennaio 2007, del Ministro della Salute Livia Turco. Tale disposizione conteneva una vera e propria “lista nera” di razze canine pericolose.Aspetto altrettanto inquietante della passata normativa era l’approccio discriminatorio e brutale rivolto alle razze canine pericolose. Per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico infatti, veniva considerata l’ipotesi dell’abbattimento eutanasico di cani pericolosi, di cui il padrone non fosse in grado di prendersi cura adeguatamente.Solo questa Ordinanza nella storia dell’Italia ha preso in considerazione l’abbattimento dei cani in base alla razza e non in base al loro stato di salute o comportamento.Come abbiamo detto questa legge NON è più in vigore, ma ne parliamo poiché la lista Turco viene ancora tenuta in considerazione da alcune Compagnie Assicurative.Di seguito l’elenco di tutte le razze canine pericolose in essa contenute:American Bulldog Cane da pastore di Charplanina Cane da pastore dell'Anatolia Cane da pastore dell'Asia centrale Cane da pastore del Caucaso Cane da serra da Estreilla Dogo argentino Fila brazileiro Bull terrier Perro da canapo majoero Dogo canarioPerro da presa mallorquin Pit bull mastiff Pit bull terrier Rafeiro do alentejo Tornjak Rottweiler Tosa inuRazze canine pericolose patentino Chi deve conseguire il patentino?I corsi sono obbligatori per i proprietari di cani che richiedono una valutazione comportamentale in quanto impegnativi per la corretta gestione ai fini della tutela dell’incolumità pubblica; i casi singoli sono identificati dai veterinari a livello territoriale e iscritti in apposito registro.In cosa consiste il conseguimento del patentino?Per i proprietari di cani considerati impegnativi sono stati ideati dei percorsi formativi fatti da veterinari con specializzazione comportamentale. Il patentino è un attestato che viene rilasciato a chi frequenta con successo i corsi, cioè supera i test finali. Generalmente i corsi si articolano in percorsi da dieci ore, divisi in due giornate.I contenuti didattici sono focalizzati sulle responsabilità del proprietario verso il cane e la società: informazioni sulle origini del cane domestico e sulle esigenze come animale sociale; la descrizione delle fasi dello sviluppo comportamentale da cucciolo a cane adulto; la comunicazione tra uomo e animale domestico; i campanelli d’allarme rispetto ai comportamenti aggressivi; la convivenza tra cani e bambini; gli obblighi e i doveri del buon proprietario, il rispetto delle leggi per promuovere una civile convivenza.Il link successivo vi porta al testo ufficiale del Minstero della Salute, usato come materiale didattico durante i corsi: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_50_allegato.pdfRazze canine pericolose: assicurazione Come illustrato in precedenza,  se il nostro cane viene inserito nel Registro dei cani morsicatori sarà obbligatorio per noi, oltre al conseguimento del patentino, sottoscrivere un’assicurazione per cani RC, cioè di responsabilità civile.Alcune assicurazioni non stipulano polizze per i cani appartenenti alla lista Turco (anche se ribadiamo che non è più in vigore) o elevando di molto il premio da pagare, ravvisando nelle razze canine pericolose un aumento teorico del rischio.Vi sono altre assicurazioni invece che sono specializzate nell’assicurazione per cani, senza maggiorazioni del premio.Le assicurazioni per cani coprono:La responsabilità civile per danni causati dal nostro cane a persone terze. La responsabilità civile per danni causati dal nostro cane a cose di terzi. Spese di ricerche in caso di scomparsa. Spese veterinarie per interventi chirurgici. Tutela legale.Il tutto con vari massimali a seconda dei pacchetti scelti. I cani pericolosi: normative europee Gli olandesi, da sempre considerati popolo ospitale e particolarmente attento alle tematiche green, ha optato per una stretta decisa sulla normativa riguardante i cani pericolosi.Il governo olandese ha infatti stilato una lista che comprende una ventina di razze ed i loro incroci, considerate pericolose, tra cui si annoverano: Pitbull, Rottweiler e Pastori Caucasici.Dall’anno prossimo i proprietari di queste razze dovranno sottoporsi ad una procedura obbligatoria, se vogliono continuare ad ospitare il cane nelle loro case; tale procedura è volta a comprovare la non violenza di tali razze, considerate a prescindere, pericolose.Il Governo ha scelto la linea dura contro gli attacchi di cani pericolosi, con la finalità di ridurne al minimo il numero. Il Ministro per gli Affari Economici Martin Van Rijn, oltre ad aver introdotto l’elenco di cani pericolosi e la procedura obbligatoria per i proprietari, sta lavorando ad una lista di cani vietati e l’introduzione di nuovi poteri nelle amministrazioni locali, affinché possano sopprimere i cani pericolosi in alcune aree delle città.Inoltre lo Stato Olandese sta per introdurre un Registro Centrale, dove verranno annotati tutti i casi di aggressione da parte dei cani, ed una linea telefonica dedicata, per i cittadini che vogliono segnalare cani pericolosi o proprietari poco attenti.Una presa di posizione decisamente netta da parte dell’Amministrazione Pubblica contro l’aumento di incidenti in cui sono stati coinvolti cani aggressivi.L’iniziativa ha creato d’altro canto parecchie polemiche sia tra gli allevatori di cani che tra le Associazioni Animaliste che ritengono la nuova legge discriminatoria e lesiva di alcune razze, che se correttamente addestrate e gestite non sviluppano comportamenti violenti, come invece vorrebbe far intendere la normativa. Cani pericolosi: come si comportano gli altri Paesi Sono molti altri i Paesi che hanno legiferato, riguardo i cani pericolosi.Il nostro consiglio, quando si viaggia con un cane ritenuto impegnativo, è sempre di informarsi prima della partenza, sulle norme vigenti, aggiornamenti, regolamenti locali e possibili sanzioni.Di seguito riportiamo le leggi di alcuni Paesi, particolarmente severi, sull’introduzione di  cani pericolosi I cani pericolosi: Francia Il Paese distingue i cani potenzialmente pericolosi, in due categorie:cani da attacco: questi cani non sono iscritti in un libro genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura francese ed assimilabili per caratteristiche morfologiche ai cani di razza della seconda categoria (sono incroci con sembianze delle seguenti razze):Staffordshire terrier (Pit-bull) American Staffordshire terrier Mastiff Tosa InuPurtroppo da maggio di quest’anno questi sono considerati cani vietati sul territorio francese e non più tollerati anche di passagio, in compagnia di turisti esteri.cani da difesa o da guardia: Staffordshire terrier (Pit-bull) American Staffordshire terrier Rottweiler Tosa InuChi sceglie di avere con se questi cani in Francia va incontro ad una miriade di divieti: non si possono introdurre nelle comuni degli immobili collettivi per esempio. Deve attenersi a obblighi stringenti: dichiarare presso il Comune di residenza del proprietario del cane il luogo di residenza dello stesso.Deve attenersi diligentemente agli adempimenti burocratici: vaccinazione antirabbica fatta da meno di un anno, polizza assicurativa di responsabilità civile in regola con i pagamenti ed essere in possesso del documento che comprava l’appartenenza del cane pericoloso al LOF (libro genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura francese).Questi cani pericolosi non possono essere detenuti da: minori di 18 anni, maggiorenni sotto tutela, persone con condanne per crimini violenti, persone a cui sia già stato revocata la proprietà di un cane. I cani pericolosi, infine devono sempre avere la museruola.Per i cani di difesa o guardia, verranno richiesti ai turisti i medesimi requisiti per la loro permanenza nel territorio, imposta ai cittadini francesi. I cani pericolosi: Gran Bretagna La legislazione inglese vieta di possedere le seguenti razze di cani:Pit Bull Tosa Inu Dogo Argentino Fila BrazileiroI cani appartenenti a queste razze e relativi incroci non possono essere introdotti nel Paese. I turisti che li introducono, possono essere perseguiti legalmente e gli animali sequestrati o soppressi. I cani pericolosi: Germania La legge tedesca vieta l'importazione di cani pericolosi e loro incroci:Pitbull terrier American Staffordshire terrier Staffordshire bull terrier Bull terrierMa vieta anche l’importazione di razze di cani potenzialmente pericolosi quali:Alano American bulldog Bullmastiff Cane corso Dogo argentino Dogue de Bordeaux Fila Brazileiro Mastiff Mastino Spagnolo Mastino Napoletano Pitbull bandog Perro de presa Canario Perro de presa MallorquinRhodesian ridgeback Tosa InuI turisti che soggiornano nel Paese per meno di 4 settimane, possono portare con sé il proprio cane anche se appartenente alle liste precedenti.Il cane deve essere però in possesso della seguente documentazione: certificato di origine/razza, certificato di vaccinazioni e certificato di personalità (rilasciato dopo un test di carattere) redatti da un veterinario. Altri certificati possono essere richiesti a seconda del Lander (regione tedesca) nel quale decideremo di soggiornare.I cani pericolosi: Spagna La legge spagnola stila una lista di razze potenzialmente pericolose ed i loro incroci con altre razze:Pitbull terrier Staffordshire bull terrier American staffordshire terrier Rottweiler Dogo argentino Fila brazileiro Tosa inu Akita inuI cani che presentano caratteristiche morfologiche e di aggressività (muscolatura forte, carattere marcato, pelo corto, mandibola grande ecc.) simili a quelli citati sono assimilati ad essi.Inoltre, sono considerati cani pericolosi quelli che sebbene non si ritrovino nella lista, manifestino un carattere marcatamente aggressivo o che siano stati protagonisti di aggressioni a persone o altri animali. Questa circostanza sarà verificata dalle Autorità competenti.Gli spagnoli per detenere questi tipi di cani pericolosi, devono ottenere una licenza amministrativa che dura 5 anni. Tale licenza viene data a: maggiorenni, persone che non abbiano precedenti penali, o che non siano stati privati del diritto di avere animali pericolosi in passato, che dispongano delle capacità ed attitudini psicologiche per poter condurre questo tipo di cani e che possano assicurarsi con una polizza di responsabilità civile.Per essere riconosciuti in possesso dell’idoneità si è sottoposti ad appostiti test per comprovare l’assenza di malattie e deficienze tali per cui, il cane pericoloso non potrebbe essere affidato.

Perchè il cane sbava? i motivi di questo comportamento

Comportamento Redazione -

Se ultimamente il cane sbava in maniera eccessiva potremmo trovarci di fronte ad una malattia. Il vostro cane negli ultimi tempi sbava in maniera eccessiva e non sapete perché? Qui trovate alcuni suggerimenti per capire quali sono i motivi che provocano un’eccessiva salivazione e quali rimedi potreste adottare per evitare che il vostro cane soffra se la causa dipende da una malattia.Tra le motivazioni c’è anche la predisposizione che alcune razze di cani hanno a causa della conformazione della bocca e certi comportamenti tipici degli animali.Con tutto il bene che possiamo volere al nostro cane ci sono alcuni comportamenti e modi di fare che rimangono sempre un pò indigesti per noi uomini, poiché distano tanto dal nostro modo di comportarci e perché associati a quello che potrebbe essere considerato un portamento non propriamente da galateo.Uno di questi è sicuramente la bava, quante volte vi sarà capitato di accarezzare il cane e ritrovarvi la sua bava nella maglia? E quante volte vi sarete trovati a dover cedere un pò di cibo al vostro cane che guardandovi mangiare vi ha fatto quasi passare la fame a causa dell’acquolina che scendeva a cascata dalla sua bocca? Perchè il cane sbava? Alcune razze più di altreI motivi che portano il vostro cane a sbavare possono essere di vario genere, per alcune razze si tratta della conformazione che hanno della bocca, ad esempio il San Bernardo, o gli alani: essi hanno la salivazione più sviluppata di altri e le labbra pendenti, a causa della pelle attorno alla bocca dove tendono a raccogliere tutta la saliva ai lati fino a farla traboccare quando è piena.Come il San bernardo ci sono altre razze che hanno la tendenza ad avere questo tipo di problema ad esempio: il Basset hound, il Bulldog, il Labrador e infine come già indicato il cane più grande del mondo, l’Alano che non poteva mancare nell’elenco di quelli che hanno una salivazione abbondante.Ci sono razze di cani che tendono ad avere una salivazione meno evidente e più regolare, se però da qualche tempo notate che il cane sbava più del solito è bene procedere con alcune verifiche. Prendete una pallina che vi aiuterà a tenere aperta la bocca del cane e munitevi di una torcia per dare un occhiata e capire cosa sta succedendo al vostro amico. Il cane sbava tanto: quali sono le causeTra le cause comuni che non sono motivo di preoccupazione ci sono anche stati d’animo come l’eccitazione, il nervosismo o lo spavento. Tutte le situazioni che nel cane possono portare un aumento di adrenalina, come il combattimento, il gioco o l’accoppiamento, al contrario dell’uomo che se messo in stati di agitazione si ritrova a “bocca asciutta”.Altri motivi che causano un abbondante salivazione del cane sono: la sete, un’alta temperatura esterna, il cane se ha caldo non suda, infine quella più comune l’acquolina alla bocca davanti al cibo.Tra le cause più serie e frequenti che possono provocare un’ipersalivazione che meritano più attenzione e cura ci possono essere:Ascesso a un dente Parodontite Tumore Corpi estranei in bocca, corpi estranei nell’esofago AvvelenamentiL’ascesso a un dente così come per l’uomo anche per il cane è molto doloroso. Potreste individuarlo vicino ai denti, se notate sacche di pus. Se il dente colpito è il quarto premolare superiore potrebbe causare gonfiore sotto gli occhi e al viso. Altri sintomi sono la febbre, mancanza di appetito e depressione.La parodontite si manifesta col gonfiore alle gengive, sanguinamenti e alitosi: anche questa è molto dolorosa e colpisce in profondità le strutture che sorreggono i denti fino a trasformarsi in gengivite.Se il dolore è molto forte può portare il cane a rifiutarsi di mangiare, a causa della sofferenza provata nella fase della masticazione. Malattie come tumori alla bocca del cane possono provocare melanomi, sanguinamento, alitosi e un forte dolore.I cani si sa che giocano con tante cose e usano principalmente la bocca per fare tutto quello che noi uomini normalmente facciamo con le mani. Analizzate all’interno della bocca del cane perché potrebbe avere un corpo estraneo incastrato dentro, ad esempio un pezzettino di osso, bloccato tra i denti, nelle gengive o anche nella lingua.Il rischio aumenta soprattutto con la bella stagione quando si inizia ad uscire spesso e si frequentano con regolarità i prati. Se non siete in grado di rimuoverlo meglio rivolgersi al vostro veterinario.Da non escludere anche la possibilità che il corpo estraneo si trovi nell’esofago: se ha difficoltà a deglutire potrebbe avere qualche piccolo ostacolo che ostruisce, è importante fare subito la verifica e rivolgersi al veterinario perché se si tratta di un oggetto tagliente potrebbe perforare l’esofago.Un eccesso di salivazione potrebbe dipendere anche dall’Encefalopatia apatica dovuta ad un malfunzionamento del fegato, che non riesce ad eliminare l’eccesso di ammoniaca nel corpo, anche questa malattia deve essere seguita da un veterinario e si manifesta con disorientamento, debolezza e cambiamento comportamentale.Infine ci sono i casi di avvelenamento, dovuti all’ingestione di sostanze chimiche o velenose, queste ultime provocano un aumento di bava del cane che si presenta bianca e schiumosa: in questi casi è bene correre subito dal veterinario perché il cane potrebbe rimetterci la vita.Anche la rabbia si manifesta con un eccessiva ipersalivazione dovuta ad una paralisi dei muscoli usati per deglutire. Oltre ad avere una bava più sviluppata il cane può assumere comportamenti irrazionali come aggressività, disorientamento e mancata coordinazione. Se invece il vostro cane soffre di chinetosi e di mal d’auto potete dargli dello zenzero, o alimenti che ne contengano, aiuta a combattere il senso di nausea e a limitare la produzione di bava.Quali rimedi bisogna adottare per far fronte a questi tipi di problemi?Un modo per asciugare la bava del vostro cane potrebbe essere quello di legargli una bandana intorno al collo che assorba la saliva in eccesso. L’ipersalivazione del cane può dipendere da punture di insetti, avvelenamenti, problemi allo stomaco, infiammazioni alle gengive, al cavo orale e tumori.Tra le cure ci sono sicuramente la somministrazione di antibiotici e anti infiammatori. Ma non dimenticativi che una buona prevenzione è molto utile, fate attenzione all’igiene orale e alla pulizia dei denti.

displasia dell'anca nel cane

Displasia dell'anca nel cane: come riconoscerla, sintomi e cure

Salute del cane Redazione -

Displasia dell'anca nel cane: vediamo questa patologia che colpisce moltissime razze Il Pastore Tedesco è una tra le razze più colpite dalla displasia dell'anca nel cane. Questa grave patologia, chiamata anche CHD (Canine Hip Dysplasie) colpisce l’articolazione coxo-femorale del quattro zampe. Essa fu descritta per la prima volta nel ventesimo secolo e consiste in una malformazione della testa del femore, che fa sì che questa non si adatti alla cavità del bacino preposta al suo contenimento. Le conseguenze principali di questa malformazione sono l’usura della cartilagine dell’articolazione con conseguente instabilità della stessa. Questa instabilità porta quindi il cane a muoversi in modo scorretto.  Nel peggiore dei casi, può compromettere seriamente la qualità di vita del nostro amico peloso. La displasia dell'anca nel cane è riscontrabile in tutte le razze ma principalmente in quelle di taglia media o grande. Come abbiamo già accennato il Pastore Tedesco, insieme al Rottweiler al Labrador Retriever, al Bulldog e al Boxer, è una delle razze che maggiormente vengono colpite da questa grave patologia che, solitamente, si presenta tra i 4 e i 12 mesi di età. È bene quindi far visitare il nostro cane intorno ai sei mesi di età, di modo da verificare la presenza della displasia dell’anca fin da subito.Displasia dell'anca nel cane: sintomi L’esordio della malattia è caratterizzato da zoppia. Inizialmente è lieve ma, con il passare del tempo sarà sempre più evidente. Il cane avrà sempre maggiore difficoltà nei movimenti e anche alzarsi e sdraiarsi gli richiederà notevoli sforzi. E' una patologia multifattoriale, ciò significa che numerosi fattori entrano in gioco nel suo sviluppo e nel determinarne la gravita. Tali fattori sono:Fattori genetici Fattori ambientali Fattori nutrizionaliDisplasia dell'anca nel cane: le cure Una diagnosi precoce consente di mettere in atto le misure necessarie per limitare il più possibile il suo sviluppo. Sulla base di una analisi dei dati raccolti sarà possibile formulare una prognosi inerente la forma di displasia che il cane potrà sviluppare nel corso della crescita e da adulto. Potranno quindi essere messi in atto i rimedi più opportuni. Nei casi più lievi, si interverrà sulla gestione del cucciolo durante la crescita. Nei casi più gravi, invece, potranno essere consigliati interventi chirurgici correttivi. Se la displasia dell'anca viene evidenziata quando la cartilagine articolare non ha ancora subito deformazioni gravi è possibile modificare lo sviluppo dell’articolazione dell’anca così da evitare un peggioramento e la degenerazione articolare. La valutazione della presenza della patologia consiste in un esame ortopedico dettagliato comprendente la palpazione dell’anca e uno screening radiografico. Per effettuare tale valutazione è sufficiente una leggera sedazione che impedisca al nostro peloso di muoversi e opporre resistenza. La displasia dell'anca viene differenziata sulla base della sua gravità. Si parte dal valore HDO che identifica un soggetto esente da patologia. Le differenziazioni successive sono:Grado HD1 (quasi normale) Grado HD2 displasia leggera) Displasia media Displasia grave.I principali obiettivi che si pone la terapia sono la riduzione del dolore, il miglioramento (o comunque il non peggioramento) della funzione articolare e, nei casi possibili, il rallentamento della patologia. Se avete un Pastore Tedesco, o comunque un cane di taglia media o grande, mi raccomando, ricordate che la prevenzione è il primo passo per garantire una buona qualità di vita al nostro amico a quattro zampe.

intelligenza dei cani

Le razze di cani più intelligenti: la classifica di stanley coren

Curiosità Redazione -

INTELLIGENZA DEI CANI: LE RAZZE PIÙ INTELLIGENTI SECONDO STANLEY COREN Quali sono le razze più intelligenti? Stanley Coren ha stilato una classifica sull' intelligenza dei cani, ma non tutti sono d’accordo. Che i cani siano intelligenti è ormai da tempo assodato, ma c’è chi non si è fermato a questa constatazione di fatto, ma è andato oltre cercando di elaborare una graduatoria delle varie razze di cani sulla base della maggiore o minore intelligenza. Lo ha fatto Stanley Coren, professore e ricercatore dell’Università British Columbia di Vancouver ed appassionato cinofilo, che ne ha studiato a lungo le capacità mentali. È diventato famoso a livello mondiale con la pubblicazione del suo libro “ L’ intelligenza dei cani ”, tradotto in 26 lingue diverse e che gli ha portato vari riconoscimenti. Come si capisce dal titolo, Coren ha stilato una vera e propria classifica delle razze di cani più intelligenti, basandosi sulla capacità di apprendere in fretta nuovi comandi e eseguirli continuativamente nel tempo.Il gradino più alto del podio spetterebbe al Border Collie, un cane di origine inglese, tradizionalmente utilizzato per la conduzione delle greggi: proprio il dover gestire centinaia di pecore, spesso in autonomia, a distanza dal conduttore, avrebbe acuito in questa razza una maggiore capacità di problem solving. Inoltre, svolgendo un lavoro che prevede un preciso coordinamento con il pastore e spesso con altri cani, il Border Collie ha sviluppato particolarmente l’intuito e l’abilità a comprendere immediatamente, anche solo attraverso piccoli cenni, i comandi dell’uomo o i segnali provenienti dagli altri animali. Al secondo posto in classifica compare il Barboncino: è un cane molto attento a ciò che lo circonda e un fine osservatore; inoltre è in grado di adeguarsi con grande facilità alle abitudini dell’umano con cui condivide la propria esistenza. Tra le caratteristiche tipiche di questa razza anche la fedeltà verso il padrone, la docilità e il senso di accudimento nei confronti dei bambini. Ai primi posti della classifica non poteva mancare il Pastore Tedesco: da sempre una delle razze di cani più diffuse al mondo, nella sua storia è stato impiegato in molteplici attività di difesa, di ricerca, di salvataggio. Questo perché è un cane molto versatile, capace quindi di adattarsi a svolgere compiti diversi e impegnativi, che impara velocemente e facilmente. Se a questo aggiungiamo lo spiccato senso del dovere e l’obbedienza verso il padrone, la potenza fisica, la grande velocità e la protezione verso la famiglia, è facile capire perché sia una delle razze di cani più amate. Appena fuori dal podio troviamo il Golden Retriever, un cane molto docile di indole, obbediente, sempre alla ricerca dell’approvazione dell’essere umano, il che lo rende ancor più incline ad apprendere i comandi del padrone, allo scopo di compiacerlo, soddisfacendo le sue richieste. Proprio per queste sue caratteristiche è adatto a svolgere attività con persone affette da varie forme di disabilità, fisica o mentale; da qui il suo largo utilizzo nella Pet therapy. Al quinto posto troviamo Il Dobermann Pinscher: altro che cane destinato ad impazzire come si credeva un tempo! Il Dobermann è un cane intelligente, con un’ottima memoria; non è portatore di aggressività innata, come spesso si pensa, ma è piuttosto molto legato (a volte quasi morbosamente) al proprio padrone e istintivamente portato difendere la proprietà e la famiglia ad ogni costo. Proprio la sua tenacia, forza e coraggio nello svolgere il compito di guardiano e protettore hanno determinato la cattiva fama che ha accompagnato questa razza di cani in passato. LE ALTRE RAZZE DI CANI SARANNO DAVVERO MENO INTELLIGENTI? Dopo questi primi “magnifici cinque” la classifica sull'intelligenza dei cani di Coren prosegue fino al 79° posto, occupato dal Levriero; per completezza la riportiamo di seguito per intero, nel caso qualche padrone fosse curioso di vedere in che posizione si è classificato il suo amato quattrozampe, ma va detto che questa graduatoria ha suscitato molti pareri contrastati, come descritto nell’articolo “L’ intelligenza dei cani (2° parte): ma di quale intelligenza stiamo parlando?”.Ecco per intero la classifica delle razze di cani più intelligenti di Coren (dal 6° al 79° posto): 6 Pastore Shetland 7 Labrador 8 Pappilon 9 Rottweiler 10 Australian Cattle Dog 11 Welsh Corgi Pembroke 12 Zwergschnauzer 13 English Springer Spaniel 14 Tervuren 15 Schpperke - Pastore Belga 16 Collie - Keeshond 17 Kurzhaar 18 Flat coated retriever - Cocker Spaniel- Schnauzer 19 English Spaniel 20 Cocker Americano 21 Weimaraner 22 Malinois - Bernese 23 Volpino di Pomerania 24 Irish Water Spaniel 25 Vizla 26 Welsh Corgi 27 Chesapeake Bay retriever - Puli - Yorkshire 28 Rieseschnauzer - Cao de Agua Portoghese 29 Airedale Terrier - Bovaro delle Fiandre 30 Border terrier - Briard 31 Welsh Springer Spaniel 32 Manchester terrier 33 Samoiedo 34 Field Spaniel - Terranova - Australian Terrier - American Staffordshire terrier - Setter Gordon - Bearded Collie 35 Cairn terrier - Kerry Blue terrier - Setter Irlandese 36 Norwegian Elkhound 37 Affenpincher - Silky terrier - Zwergpinscher - Setter Inglese - Pharaon Hound - Clumber Spaniel 38 Norwich terrier 39 Dalmata 40 Soft Coated Wheaten terrier - Bedlington terrier - Fox terrier 41 Curly Coated retriever - Irish Wolfhound 42 Kuvasz - Australian Shepherd 43 Saluki - Spitz finnico - Pointer 44 Cavalier King Charles Spaniel - Drahtaar - Black and Tan Coonhound - American Water Spaniel 45 Siberian Husky - Bichon Frisé - English Spaniel 46 Tibetan Spaniel - English Foxhound - Otteehound - American Foxhound - Greyhound - Griffone 47 West Highland White terrier - Scottish Deerhound 48 Boxer - Alano 49 Bassotto - Staffordshire Bull terrier 50 Alaskan Malamute 51 Whippet - Shar pei - Fox terrier 52 Rhodesian Ridgeback 53 Ibizan hound - Welsh terrier - Irish terrier 54 Boston terrier - Akita Inu 55 Skye terrier 56 Norfolk terrier - Sealyham terrier 57 Carlino 58 Bouledogue francese 59 Griffone di Bruxelles - Maltese 60 Piccolo Levriero Italiano 61 Chinese crested dog 62 Dandie Dinmont terrier - Vendeen - Tibetan terrier - Japanese Chin - Lakeland terrier 63 Bobtail 64 Pastore dei Pirenei 65 Scottish terrier- San Bernardo 66 Bullterrier 67 Chihuahua 68 Lhasa apso 69 Bullmastiff 70 Shih tzu 71 Basset hound 72 Mastiff - Beagle 73 Pechinese 74 Bloodhound 75 Borzoi 76 Chow Chow 77 Bulldog 78 Basenji 79 Levriero Afgano

colpo di calore nel cane

Colpo di calore cane: sintomi, quanto dura, conseguenze, cosa fare e terapia

Salute del cane Redazione -

Il colpo di calore nel cane è un eccessivo aumento della temperatura corporea dovuto a vari fattori. Nella maggior parte dei casi il colpo di calore nel cane si verifica a causa delle eccessive temperature ambientali tipiche dei mesi estivi a cui il quattro zampe viene esposto, anche se possono esserci altre cause fisiologiche più rare, come crisi epilettiche, mancanza di calcio nel sangue, febbre, micotossine, che provocano anch’esse ipertermia. Normalmente la temperatura corporea del cane si aggira sui 38°-39° e viene mantenuta tale da un sistema di termoregolazione molto diverso da quello umano. I cani infatti non sudano attraverso l’epidermide, ma dissipano il calore per mezzo della respirazione: inspirano dal naso aria fresca proveniente dall’esterno, che va a raffreddare l’organismo, abbassando la temperatura interna, ed espellono calore ansimando, con l’evaporazione che si ha quando compiono respiri veloci e frequenti a bocca aperta. Se però l’aria che immettono dall’ambiente circostante è più calda rispetto alla temperatura dell’organismo, tutto il sistema di raffreddamento salta e il cane non è più in grado di termoregolarsi. È il caso che si verifica quando il pet viene lasciato in auto in estate: contrariamente a quanto si crede, spesso non è sufficiente nemmeno tenere i finestrini aperti o la vettura all’ombra per garantire un clima idoneo al cane. La temperatura in auto infatti può salire a livelli insopportabili in pochi minuti e anche lo stesso ansimare del cane, con la conseguente produzione di vapore acqueo, contribuisce ad aumentarla più velocemente.Colpo di calore nel cane: sintomi I sintomi del colpo di calore nel cane sono molto evidenti e insorgono repentinamente:agitazione e nervosismo; salivazione eccessiva, spesso densa e schiumosa; difficoltà respiratoria; aumento della frequenza cardiaca; vomito e diarrea; mancanza di coordinazione e disorientamento; mucose secche e di colore rosso scuroQuesti sintomi iniziali tendono a degenerare molto rapidamente, fino ad arrivare ad incapacità del cane di alzarsi dalla posizione supina, convulsioni, perdita di coscienza, coma e, quale conseguenza estrema, la morte.Tutti i cani, nessuno escluso, sono soggetti a subire un colpo di calore se vengono a trovarsi nelle condizioni ambientali precedentemente descritte, ma ve ne sono alcuni ancor maggiormente predisposti a questo grave evento. Stiamo parlando dei cani molto giovani e molto anziani, con patologie respiratorie e cardiache, di quelli con pelo folto e di colore scuro, ma anche di tutte le razze brachicefale (Boxer, Carlino, Pechinese, Bulldog, Boston Terrier, Cavalier King Charles Spaniel) che, avendo il muso corto e schiacciato, tendono ad sviluppare già per natura problemi di respirazione.Colpo di calore nel cane: conseguenze Viste le gravi conseguenze a cui il colpo di calore può condurre è assolutamente importante evitare che si verifichi. A questo fine bisogna anzitutto:non lasciare mai il cane in auto, nemmeno per brevi periodi e con i finestrini aperti; non esporre il cane al sole, soprattutto nelle stagioni più calde, ad esempio in spiaggia o in luoghi con il selciato in asfalto o cemento, che attirano in modo particolare il calore; quando il cane è all’aperto in estate, fare in modo che abbia sempre un luogo all’ombra e al fresco, in cui andare a sdraiarsi; cambiare spesso l’acqua nella ciotola, in modo che sia sempre fresca e piena; non sottoporre il cane ad intensa attività fisica quando fa caldo; evitare di uscire nelle ore più torride, ma portare il cane a passeggiare al mattino presto o dopo le 17,00; non far indossare al cane museruole troppo strette che gli impediscono di aprire la bocca e respirare liberamente; nelle giornate più calde bagnare di tanto in tanto il cane, soprattutto testa e zampe, per agevolare il raffreddamento.Colpo di calore nel cane: cosa fare È fondamentale, ai primi sintomi di ipertermia nel cane, portare il pet il più velocemente possibile dal veterinario perché si tratta di una situazione che degenera molto rapidamente. Ci sono comunque alcune misure da adottare nell’immediato che è bene conoscere: anzitutto trasferire subito il cane in un luogo fresco e areato, misurargli la temperatura corporea con un termometro rettale e cercare di farla scendere, bagnando il cane con acqua fresca, ma non ghiacciata, altrimenti si rischierebbe di peggiorare la situazione, causando la costrizione dei vasi sanguigni e quindi ostacolando ulteriormente la dispersione di calore. Una volta arrivati dal veterinario, spiegare bene le condizioni ambientali che hanno provocato il colpo di calore nel cane: non esiste una cura specifica per l’ipertermia, quindi il medico adotterà le misure più idonee in base alla gravità delle condizioni del cane, stabilizzando la temperatura corporea, somministrando liquidi per la reidratazione e ossigeno. Possono essere necessari alcuni giorni di ricovero perché il cane si ristabilisca completamente e la possibilità di guarigione e sopravvivenza variano molto in base alla  situazione: spesso quando l’animale arriva in stato di incoscienza o addirittura in coma è difficile scongiurarne il decesso.

Dog flipping

Allarme dog flipping: rubano cani e li rivendono online

News Redazione -

In Italia si parla addirittura di 30.000 cani rapiti all’anno! E' il dog flipping, una pratica illegale con vittima i nostri quattro zampe. Cani rubati per essere rivenduti in Rete: si chiama dog flipping la nuova tendenza criminosa che ha per vittime i nostri amici a quattro zampe. Si sta diffondendo sempre più la pratica illegale di rubare i cani ai legittimi proprietari per rivenderli sul Web e trarne un facile . Delinquenti senza scrupoli sottraggono i cani, prelevandoli direttamente dai giardini delle loro abitazioni o, talvolta, strappandoli letteralmente con la forza dalle mani dei loro padroni o dalle automobili in sosta. Gli esemplari più a rischio sono i cani di razza, perché hanno un valore commerciale considerevole, che può arrivare anche a qualche migliaio di euro ciascuno, e quelli di piccola taglia, spesso più facili da “piazzare” sul mercato, ma non solo… Infatti, secondo un’indagine condotta dall’American Kennel Club, un’importante organizzazione impegnata nella tutela del benessere dei cani, la razza più rubata è il Pit Bull, probabilmente per il suo scellerato impiego nei combattimenti clandestini, seguita da Yorkshire, Chihuahua, Bulldog, Pomeranians, Shih Tzu e Pastore Tedesco. Appena sottratti i cani ai loro proprietari, inizia una vera e propria operazione di “riciclaggio”: gli animali rapiti vengono subito messi in vendita attraverso i numerosi siti di annunci presenti sulla Rete, che troppo spesso garantisce ai ladri l’anonimato e quindi l’impunità, offrendoli a prezzi molto inferiori a quelli di mercato. Ciò fa sì che la compra-vendita si concluda di solito in tempi molto rapidi, rendendo quindi più difficile la possibilità per i padroni di rintracciare il proprio cane e, di conseguenza, per le forze dell’ordine di sgominare queste bande criminali. Spesso, per destare meno sospetti, gli autori di dog flipping fingono di aver ritrovato il cane smarrito e di volerlo restituire al proprietari, per poi invece chiedere un salato compenso; une vero e proprio “rapimento con richiesta di riscatto”. In alcuni casi addirittura sono stai scoperti dei rifugi per animali “trovatelli” che rivendevano cani rubati, facendo credere agli ignari acquirenti che si trattasse di bestiole maltrattate, sottratte a padroni violenti.In attesa di essere venduti i cani rubati sono spesso tenuti rinchiusi in gabbie, stipati, senza cibo né acqua e, quelli che non riescono ad essere piazzati  finiscono per venire abbandonati. Ma non tutti i cani vittime di dog flipping sono destinati ad essere rivenduti come animali d’affezione. Alcuni esemplari adulti sono utilizzati per la riproduzione, allo scopo di “sfornare” il maggior numero possibile di cuccioli, molto più redditizi sul mercato, e trascorrono una vita in condizioni ai limiti della sopravvivenza.IN AUMENTO IL NUMERO DEI CANI RUBATI Per capire quanto il fenomeno del dog flipping si stia diffondendo occorre prendere in considerazione alcuni dati: solo negli Stati Uniti, il paese dove questa tendenza criminale ha preso il via, dal 2008 al 2014 il numero di cani rubati si è quasi decuplicato. In Italia si parla addirittura di 30.000 cani rapiti all’anno! Una tendenza davvero preoccupante, basti pensare che nel solo 2˙015 sarebbero scomparsi ben 3˙350 Chihuahua Toy, la razza al momento più ricercata dai ladri perché di moda, soprattutto nella città di Roma, dove i criminali hanno dimostrato di non fermarsi davvero di fronte a nulla, tanto che recentemente hanno colpito a bastonate una donna per rubarle il suo cucciolo di Labrador.COME EVITARE IL DOG FLIPPING Per scongiurare il rischio che il vostro cane sia vittima del dog flipping si possono seguire alcuni accorgimenti, come non lasciarlo da solo legato fuori dai negozi o in auto ad aspettarvi, oppure in giardino quando voi non siete in casa e non lasciarlo girare libero lontano dal padrone per strada. Se poi, nonostante ciò, doveste ugualmente incorrere nella triste circostanza del furto del vostro amato cane, per prima cosa avvertite immediatamente le Forze dell’Ordine, fornendo una descrizione dettagliata o meglio una fotografia del cane, chiedete ai presenti in zona se hanno visto persone o movimenti sospetti, iniziate subito la ricerca in Rete, su siti di annunci o di cani smarriti: potreste trovare proprio lì l’immagine del vostro amato quattro zampe in vendita. Non va inoltre mai dimenticata l’importanza di dotare sempre il vostro cane del microchip di riconoscimento: potrebbe rivelarsi l’elemento chiave per ricollegare il cane al legittimo proprietario.

Viaggiare in aereo con il cane

Cani in aereo: si può? le normative da seguire

Curiosità Redazione -

Si può viaggiare in aereo con il cane? Ecco cosa dicono le normative europee. Tra i mezzi di trasporto possibili per compiere viaggi di media e lunga percorrenza assieme al nostro quattrozampe l’aereo è sicuramente quello più problematico. Anzitutto perché non esiste un regolamento unico e condiviso che disciplini il viaggio ad alta quota dei nostri cani, ma le modalità cambiano da una compagnia aerea all’altra. Ad esempio viaggiare in aereo con il cane su Ryanair o easyJet non è possibile, a meno che non si tratti di cani-guida o d'assistenza. Vi sono quelle che non accettano animali sui propri velivoli, a nessuna condizione, altre che li accettano in numero limitato (ad esempio non più di due per aeromobile), mentre la maggior parte delle compagnie consente il trasporto di cani, ma soltanto nella stiva dell’aereo. Ciò costituisce spesso un problema non da poco per il padrone, ma soprattutto per il cane. Esistono determinate regole da rispettare relativamente agli spazi adibiti al trasporto dei pets, come le dimensioni delle gabbie, abbastanza grandi da permettere all’animale di muoversi e girarsi e ambienti sufficientemente aerati, ma per il cane il viaggio in aereo rimane sempre una notevole fonte di stress. Trovandosi in un luogo sconosciuto, solo senza il proprio padrone e chiuso in un kennel, il quattrozampe può riportare conseguenze sia psicologiche che fisiche. Ogni anno infatti un numero tutt’altro che irrilevante di cani addirittura muore durante il trasporto aereo o viene perso, quando la tratta prevede uno o più scali con il conseguente cambio di velivolo. Ciò è assolutamente inaccettabile, così alcune compagnie hanno deciso di aprire le porte della cabine anche ai quattrozampe, che potranno viaggiare assieme al proprio padrone, ovviamente all’interno di apposita gabbia; ma non è tutto oro quel che luccica! Anche le compagnie più “illuminate” come ITA Airways o la statunitense Delta infatti per ora consentono di viaggiare in aereo con il cane in cabina solo per gli esemplari di piccola taglia (per Alitalia, ad esempio, non devono superare i 10 kg di peso), mentre per tutti gli altri “big” rimane il confino all’interno della stiva pressurizzata.Se dunque qualche passo avanti si sta facendo in merito al rispetto dei diritti degli animali anche ad alta quota, c’è ancora molta strada da percorrere nell’ottica di voli pet-friendly. È importante dunque che il padrone valuti molto attentamente l’opportunità di far viaggiare il proprio cane in aereo, anche chiedendo preventivamente consiglio al proprio veterinario che, in base alle condizioni di salute dell’animale, potrà dare delle preziose indicazioni.Viaggiare in aereo con il cane: cosa serve Prima di viaggiare in aereo col proprio cane bisogna informarsi bene non solo sulle condizioni di viaggio imposte da ogni compagnia, ma anche sulla documentazione necessaria. Il cane deve essere dotato di:libretto sanitario che attesti che è in regola con le vaccinazioni; microchip o il tatuaggio leggibile, con relativa certificazione di avvenuta iscrizione all’anagrafe canina; per il vaccino antirabbico, nel nostro paese non è più obbligatorio, ma il Ministero della Salute lo consiglia per le regioni più orientali e nelle Isole; può essere richiesta una dichiarazione sulla buona salute dell’animale, rilasciata dal veterinario prima della partenza.Per i voli internazionali è necessario anche un passaporto sanitario del cane da richiedere al veterinario che riporta, oltre ai dati anagrafici dell’animale e alla sua fotografia, anche l’attestazione delle avvenute vaccinazioni, compresa l’antirabbica, che per l’estero è obbligatoria. È importante inoltre assicurarsi che il paese di destinazione non preveda un periodo di quarantena per il cane una volta sbarcato. Soprattutto va ribadito che è importante informarsi bene sulle regole stabilite dalla singola compagnia aerea con cui decidete di volare: ve ne sono alcune che, oltre ai regolamenti più o meno comuni, pongono delle ulteriori restrizioni, come ad esempio non accettare cuccioli di età inferiore ai tre mesi, femmine gravide o in calore, e cani brachicefali, come il Boxer, il Bulldog, il Carlino o il Pechinese, che per la conformazione schiacciata del muso possono presentare maggiori problemi respiratori.